Solidale, lo sei nel modo sbagliato

Mah guardando il video non sembra cosi’ terribile l’ azione di questi due ragazzi …..anzi direi che quasi quasi uno di questi giorni ci passo anche io al Secolo con qualche centinaia di colleghi tranvieri a chidere spiegazioni ad un certo giornalista che sistematicamente sparge merda sui tranvieri genovesi con notizie false e tendenziose , …..così per capire in quale libro paga si colloca, anche se non abbiamo nessun dubbio a riguardo !!!

 

 

Questo uno dei tanti (quasi tutti sullo stesso tema) commenti sui social sotto il post in cui il blogghe, pelosamente, esprime solidarietà alla redazione de “il Secolo XIX” che ha subito, nei giorni scorsi, un assalto in stile squadrista alla sua redazione. Perchè, nonostante ciò che dicano i grillini da tastiera, l’assalto c’è stato, e potrebbe, credo, configurarsi il reato di violenza privata.
Perchè, ci ricorda Wikipedia, La violenza privata è il delitto previsto dall’art. 610 Codice Penale secondo cui: Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a 4 anni. Il video ormai è noto, in tutto il suo schifo, con l’irruzione di due “attivisti” che prendono a male parole il centralinista del quotidiano, pretendendo udienza da parte dei giornalisti, perchè stanchi di farsi mandare di traverso la colazione ogni giorno per leggere notizie false. Ovviamente la notizia che pare aver scatenato il gesto non è falsa, si tratta dell’ emendamento m5s sull’ Immunità al Senato (che comunque non è immunità, ma ormai è passato quel messaggio, tanto che, sempre sul blogghe si è letto addirittura un commentatore spingersi a lamentarsi che i politici possono uccidere senza andare in galera…), ma ai due, che si comportano come ultras, e a vederne il profilo facebook pare proprio che lo siano non importa, parlano male dei “loro ragazzi”, quindi vanno difesi, e quando salterà il sistema ce ne saranno per tutti i giornalisi. Compreso il portinaio (che giornalista non è).

Azione squadrista, rivendicata con orgoglio, di cui il mandante morale (a furia di Giornalisti del giorno e similaria) si dissocia per finta per scatenare la base che gli si rivolta contro. Perchè, ovviamente, ripetuto come un mantra, siamo in basso nelle classifiche sulla libertà di Stampa. Laddove per i grillini, la libertà vuol sempre dire “parlare bene del m5s”, altrimenti c’è sempre qualcuno pronto ad andare ad occupare le sedi dei giornali. Finchè non capiterà qualcosa di peggio…

Se Reporters sans Frontieres o Freedom House hanno preso visione di questo video e di tutto il contesto che lo ha causato e che ancora oggi lo circonda, quanti posti perderemo nelle loro classifiche?

Un altro commento recita (copincollato)

Caro Beppe Grillo io il video lho visto (versione integrale ) e devo dire che le tue affermazioni sono a dir poco fuori luogo !!

 

Le Affermazioni “fuori luogo”? 4 righe

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Il resto del post è il comunicato stampa del Comitato di Redazione del Secolo

“LA REDAZIONE del Secolo XIX manifesta la sua solidarietà al collega Ilario Lombardo oggetto di un linciaggio ignobile da parte di più o meno sedicenti simpatizzanti e militanti del Movimento 5 Stelle e all’ addetto alla portineria che il 24 giugno è stato vittima di un’aggressione verbale, e in parte anche fisica, dal triste sapore squadrista. Il lato grottesco di questa vicenda i due “cittadini” in questione non avevano chiaro di cosa stessero parlando, né chi stessero cercando non diminuisce la gravità di questo episodio, soprattutto dopo che il video in questione ha ricevuto quasi 7mila condivisioni. La portineria del Secolo XIX è sempre aperta (e dunque anche esposta) a chiunque voglia comunicare o lamentarsi di qualcosa, a patto che lo faccia in modo civile. Dispiace peraltro notare che la diffusione di questo filmato accompagnata da insulti, minacce e schedatura fotografica del giornalista sia avvenuta nel silenzio del gruppo ligure del Movimento Cinque Stelle. Dispiace che il blitz di due guappi sia applaudito come esempio di democrazia da una candidata alle scorse elezioni europee in Liguria. Come giornalisti, e come cittadini, siamo convinti che il requisito minimo richiesto per rappresentare gli altri in una democrazia sia il rispetto del prossimo.” Comitato di redazione Secolo XIX

Da notare che, per ora (poi magari capiterà che passeranno dei solerti pulitori, come di recente accaduto con il Ministro Boschi) commenti in solidarietà ai due ultras sono ben visibili anche direttamente sul blog di Grillo.

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clicca per vedere il video del blitz

telefono senza fili

Ve lo ricordate il gioco “il telefono senza fili”?

Vi spiego più o meno come funziona:

Rainews lancia una notizia:
Confcommercio, per ogni nuova impresa che apre ne chiudono due
Il numero di imprese del terziario che cessano l’attività continua a essere superiore a quello delle nuove iscrizioni. Particolarmente negativo il saldo delle attività di alloggio e ristorazione, tiene il commercio ambulante

Finanzainchiaro la sentre a modo suo e diventa:

Negozi: uno apre … due chiudono
Non si ferma la drammatica escalation, se escludiamo i sabati e le domeniche in questi primi 5 mesi del 2014 hanno chiuso più di 1000 negozi al giorno! Ridicolo poi dire che il fenomeno è numericamente in rallentamento, certo, negozi aperti ce ne son sempre di meno!

Il blogghe rilancia questa versione, più consona al suo gioco e “non sente”, o sente male  pezzi dell’articolo:

Numeri allarmanti anche se sottolinea la Confcommercio “l’emorragia” sta rallentando, come spiegano i dati. Le aperture sono state 57.599 e le chiusure 110.315, un saldo negativo ma in leggero rallentamento rispetto all’anno scorso: -52.716 unità contro -55.815 dei primi 5 mesi del 2013.

O anche

All’abbassarsi delle saracinesche fa riscontro però la tenuta del commercio ambulante che continua il suo trend espansivo: 7.043 iscrizioni contro le 6.433 dell’anno precedente, con un saldo di -604 contro -1.376 di gennaio-maggio 2013.

E così si arriva alla pagina facebook del blogghe

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Quando le considerazioni di confcommercio erano (secondo rainews)

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E con ciò non voglio dire che tutto vada bene, ma certamente non va male come strumentalmente il blogghe ci vuole dire.

Ovvio poi che tra i commenti si legga il solito “esperto-che-l’ho-vissuta-in-prima-oersona” (pochi giorni fa, parlando di altro ci fu chi “io ho lavorato all’ ANSA per 25 anni…)

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Mentre, ovviamente il Fatto Quotidiano…

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il cerchio calabro

Il blogghe ci informa che tra un po’ ci saranno le elezioni in Calabria. Sarà il solito regolamento di conti interni tra parlamentari? Un po’ come è già successo per le europee, e non solo in Calabria (Bechis in PIemonte ha ricevuto analogo trattamento) quando tra parlamentari calabri si sono fatti figli e figliastri impedendo ad alcuni di presenziare ai comizi? NO, perchè il blogghe mette in chiaro le cose fin dall’inizio (parte evidenziata in rosso)

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I Meetup (cui tocca l’ingrato compito di farsi il classico mazzo durante le campagne elettorali) si possono ispirare, ma non parlano a nome del partito. COmplimenti, un altro calcio alla democrazia partecipata. La conferma della linea “nuoti, che lo aveva già scritto si facebook qualche settimana fa, causando malumori.

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Quindi l’arrivismo è vincolato all’accettazione dello stesso da parte del fantomatico staff.  E a chi non sta bene non resta che adeguarsi, o alzare la voce, e le mani, come successo ultimamente (ma da 878 si apprende che è abbastanza sistematico) a Firenze

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Dove le votazioni per epurare un gruppo di “dissidenti” erano, a loro dire, pilotate e addirittura truccate.

Tutto normale, e tutto insabbiato. Basta una frase del blogghe e si risolve la questione. Se Grillo non autorizza il marchio, aver lavorato sul territorio non serve a nulla. E poco importa se (come lamenta “capitan Pizza”) alla fine Grillo certifica degli sconosciuti all’attivismo. Se il padrone ha deciso così, così deve essere. Anche a costo di smentire il volere della base. Come in Basilicata, dove il vincitore delle regionarie è stato sollevato dalla candidatura per fare posto a Pedicini, che, non eletto, verrà poi riciclato all’ Europarlamento.

Il gioco è chiaro da tempo,. ora è palese. E chi solleva obiezioni non esiste perchè lo fa in forma anonima. Infatti vige la teoria delle “fonti”, che hanno portato il blogghe a dire che all’ EP va tutto bene, e che l’ Ansa ha inventato la notizia dei malumori contro Messora (altro fedelissimo dei diarchi):

L’Ansa dovrebbe dichiarare le sue “fonti” altrimenti sussiste il dubbio più che lecito che qualcuno si sia inventato la notizia di sana pianta

O, se esiste perchè ci mette la faccia, “parla a titolo personale”, “non ha titolo a rappresentare il m5s” e se è giornalista diventa “giornalista del giorno.

Va beh, ormai la teoria la conosciamo, e la pratica è la solita, ancora non si sa quando ci saranno le regionali in Calabria, ma già si sa che non sarà governata dal M5S.

Ma nel post ho evidenziato un’altra frase, quella sulle alleanze “nel rispetto delle sue regole”. Regole evidentemente flessibili, dato che una buona parte del casino che sta attanagliando, benchè negato, il m5s è proprio riferito alla questione alleanze in EP. IN quel caso le regole erano diverse? La democrazia del sondaggio, gestito e pilotato? La questione dei Verdi?  Non importa, basta minimizzare sul blogghe, dire che non è vero. I krikri annuiranno. E chi si lamenta è un troll, non ha capito nulla del m5s, parla a titolo personale…

E se serve scaldare i cuori c’è sempre il caro Di Battista con il solito post su facebook che “commuove la rete”.