Il Sole 24 Ore il 30 gennaio ha pubblicato un interessante articolo sulle Quirinarie 2015 in cui ne analizza dati,numeri e,cosa più importante,evidenzia l’assenza di una società esterna che certifichi le procedure di votazione sul sito gestito dalla Casaleggio Associati.
Commette però un banalissimo errore di calcolo,ora rimosso,dichiarando che la somma dei voti ricevuti da ogni candidato non sarebbe stata quella riportata sul blog (51.677).
“il totale non torna. Sommando i consensi raccolti ieri da tutti e 9 i candidati, i voti sono 46.130. Mancano all’appello 5.550 voti rispetto ai 51.677 suffragi totali. Che fine hanno fatto? Sono voti nulli, dispersi, schede bianche? Non è dato saperlo.”
Casaleggio Associati e Grillo resosi conto dell’errore pubblicano prima un minipost per smentirlo e poi un altro con le scuse de Il Sole 24 Ore.
Un capolavoro dei vertici M5S che,così facendo,compiono l’ennesima mega trollata nei confronti dei propri sostenitori.
Perchè?
Perchè non viene assolutamente smentita l’assenza di una certificazione esterna alle votazioni per il candidato Presidente della Repubblica del moVImento.
L’unico errore in tutto l’articolo de Il Sole 24 Ore messo in evidenza dal blog di Grillo è quello relativo ai numeri.
E dire che sull’argomento certificazioni ci va giù pesante:
“Quirinarie 2015 non certificate
Ieri, dopo la pubblicazione dei risultati delle Quirinarie, sul blog non è comparso nessun avviso di certificazione dei risultati. Lo staff comunicazione della Camera non sa se la votazione sia stata certificata o meno. La Casaleggio Associati, che gestisce il blog di Grillo, invita a mandare una mail utilizzando un apposito format sul blog. Quest’ultimo, a sua volta, avvisa che, causa congestione, non tutte le domande inviate avranno risposta. Tutto lascia pensare però che non ci sia stata nessuna certificazione. Tanto più che i tempi erano strettissimi: le votazioni si sono chiuse a un’ora dall’inizio del primo scrutinio per l’elezione del capo dello Stato. E i risultati sono stati pubblicati dopo soli 25 minuti dalla chiusura delle urne on line. La mancata certificazione sarebbe però una scelta discutibile, dal momento che il regolamento di cui è dotato il M5s a fine 2014 prevede esplicitamente «la regolarità di funzionamento del sistema verificata e certificata da un organismo tecnico indipendente, nominato con cadenza triennale dal consiglio direttivo dell’associazione».”
Abbiamo quindi conferma che nessuna società esterna è stata interpellata dalla Casaleggio Associati per garantire che i numeri delle Quirinarie siano reali e non manipolati.
Tutto ciò è estremamente grave e ne abbiamo parlato spesso (Per approfondire https://ilmerdone.wordpress.com/2014/05/06/la-democrazia-diretta-del-m5s-semplicemente-un-atto-di-cieca-fede-sapevatelo/ e https://ilmerdone.wordpress.com/2013/10/04/piattaforma-democrazia-diretta-da-casaleggio-o-dalla-rete/ ).
Tutte le votazioni concesse ai sostenitori del M5S iscritti al Portale non sono certificate.
Nessuno garantisce (se non i vertici e Casaleggio Associati) che i risultati di votazioni su espulsioni di Parlamentari,candidati da proporre alle Regionali ecc ecc siano reali.
Così funziona la Democrazia Diretta del M5S e la non smentita di Grillo&Co a quanto riportato da Il Sole 24 Ore lo conferma.
Sarebbe interessante capire come mai il Blog di Grillo si prende la briga di smentire un errore grossolano del giornalista ponendo l’attenzione su di un articolo che, con molta probabilità, la maggior parte dei sostenitori pentastellati non avrebbe letto.
Ingenuità o come Pollicino i vertici disseminano l’ennesima briciolina per cercare di far comprendere ai loro seguaci che il MoVImento è in realtà il più grande bluff politico Italiano?
Da qui una considerazione: si parlerà sempre più di Podemos in Spagna ed il M5S tenterà di “grillinizzarlo” (ha già cominciato). Che piaccia o meno il movimento spagnolo la sua Democrazia Diretta non ha nulla a che fare con quella della Casaleggio Associati.
Concludo facendo i complimenti a Il Sole 24 Ore che, al momento, mi risulta essere l’unico giornale ad aver messo in luce l’assenza totale di trasparenza nelle votazioni e nelle quirinarie 2015 del M5S.
ilmerdone quotidiano 