giorno 201.2 – Io lo immaginavo.

E prevedibile, un micro fact checking smonta buona parte del baillamme grillino odierno. Dimenticando un pezzo della frase di Letta si gioca su “grillo vuole il porcellum….

“o il proporzionale”, capito krikri??

EDIT: ricaricato via facebook, speriamo non lo blocchino anche stavolta.

giorno 201 – tu chiamale se vuoi “le mozioni”…

Credo che chi legge queste nostre note ormai non si ponga nemmeno più il problema, ma oggi sembra per i grillini che il più grande dramma della legislatura sia la bocciatura della Mozione Giachetti che chiedeva al Governo di impegnarsi per abolire la legge elettorale in corso. Per chi non sapesse cosa sia una mozione parlamentare invito a cercare su wikipedia (non si dica che siamo disinformatori), e già che ci siamo anche “ordine del Giorno”. –

Perchè fin’ora sono gli strumenti, oltre agli emendamenti più usati dalla pattuglia grillina in Parlamento. Nessuno senza una presa di responsabilità, quindi…

In due parole

– Governo, Parlamento, guarda, doveste (non è giuridicamente vincolante) fare così [mozione]

– Si può discutere di questo prima di altro? [Ordine del Giorno]

– Io modificherei il testo in questo modo [emendamento]

Non si può dire che siano strumenti particolarmente propositivi…. Proprio come fa il proverbiale vecchio dei cantieri, sta al di la’ delle trnsenne e critica, il Parlamentare grillino si attacca al lavoro di altri per contestare, o chiede ad altri di prendersi impegni.

Sulla “Giachetti” abbiamo già detto, e spiegato nel merito perchè non fu votata, aggiungo una considerazione che mi era francamente sfuggita (grazie A.R. per averla ricordata). In materia di riforma della legge elettorale, si tende a porre in essere queste modifiche nella seconda parte della Legislatura, in modo da diminuire i tempi tra la promulga della nuova legge e la sua effettiva messa in opera.

Ma oggi, complice anche il solito blog compiacente di un attivista che starà stappando le bottiglie perchè passato sui sacri testi grillini (che, per capirsi è quello dei tanti cartelli che girano per il web al netto delle verità che non dicono), la questione pare essere l’unica degna di nota. Complice l’intervento di Letta che pare (non ho ancora visto la puntata) sia tornato sull’argomento, oggi tutti a dire che è colpa del PD che no ha votato la mozione se ora Grillo preme per le elezioni immediate (che ovviamente per vincoli procedurali è impossibile avere, come sappiamo bene).

Curiosamente, di nuovo, identità di vedute pratiche (le motivazioni sono diverse) con Berlusconi: al voto subito con la legge attuale. Ma Berlusconi ha problemi personali da affrontare, e nemmeno tutti i suoi parlamentari (figuriamoci gli elettori) concordano con la scelta. Al contrario gli elettori grillini cominciano a segnalare alcune perplessità, mentre la pattuglia dei pasdaran 5 stelle si allinea con il capo (i dissidenti verranno sicuramente fuori, ma per ora tacciono).
Intanto entro il 15 ottobre si dovrà varare la “finanziaria”… altro che legge elettorale. Chissà se chi vuole andare al voto domani perchè lo ha letto sul blogghe se ne rende conto….