giorno 292 – la rete non perdona

Possiamo festeggiare. In questa calda estate la giustizia Italiana ha trovato il colpevole, anzi, la colpevole, di 50 anni di ruberie della “grande” impresa nostrana. Si chiama Giulia Ligresti, in carcere nonostante gli operatori abbiano dichiarato le sue condizioni di salute incompatibili con la detenzione e, soprattutto, nonostante abbia richiesto il patteggiamento. Cioè l’ammissione di responsabilità. Dicono i giornali che se ne parlerà a settembre. Esistono tanti poveri diavoli nella stessa situazione, accusati di cose infinitamente minori, dov’è lo scandalo allora? Lo scandalo è che tutto ciò di cui Giulia Ligresti è accusata è stato – ed è – pratica regolare nelle grandi imprese quotate Italiane. Figli, amici dei figli e amici degli amici, nominati con stipendi milionari nei cda delle aziende di piazza Affari. E tutto ciò senza che nessuno, giornali, politici, istituti di vigilanza trovasse qualcosa da ridire sul fatto che una giovane donna, che si occupava di borse (quelle a tracolla) e di beneficenza, ricevesse uno stipendio multimilionario in virtù del fatto di essere la figlia del principale azionista.

Su 63.000 e rotti detenuti su chi si è posato l’occhio benevolo della ministra Cancellieri? Giulia Ligresti, un nome, anzi un cognome, a caso, che è uscita dal carcere dopo l’interessamento della Cancellieri. Un “intervento umanitario” il suo, dice la ministra, e sicuramente poco conta che suo figlio, Piergiorgio Peluso, dopo un anno di lavoro alla Fondiaria Sai di Salvatore Ligresti, sempre un cognome a caso, abbia ricevuto una buonuscita di 3,6 milioni di euro. Un “intervento umanitario” previsto per contratto: in caso di cambio di controllo o di demansionamento, il figlio della ministra poteva dimettersi e avere diritto a tre annualità di stipendi come buonuscita. I deputati M5S della commissione Giustizia hanno chiesto al ministro di smentire le presunte pressioni esercitate per la scarcerazione di Giulia Ligresti. Altrimenti deve dimettersi. Immediatamente.

No, non sono impazzito. Ho semplicemente “muxato” il primo paragrafo di

http://www.beppegrillo.it/2013/08/giulia_ligresti_unica_colpevole.html

con il testo integrale di

http://www.beppegrillo.it/2013/10/come_e_umana_la_cancellieri.html

Cioè la povera Li Gresti è vittima sacrificale di un sistema perverso, ha ammesso le colpe, le sue condizioni di salute sono incompatibili con la detenzione, ma il Ministro Cancellieri deve dimettersi perchè la Li Gresti è stata scarcerata….

Fatemi capire perchè davvero non ci riesco. Ma – dice il grillino che mi ha invitato a rileggere l’articolo di agosto (che ben ricordavo…)- ovviamente è colpa mia.

M5S Camera, com’è quella…. LA RETE NON PERDONA?

giorno 291 – ignoranza E malafede….

Con i soliti toni pacati, oggi per tre (ma la giornata non è ancora finita) volte il blogghe ci offre un altro trionfo in salsa grillina.

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Che fa pensare che la battaglia contro il voto segreto del m5s sia andataq a buon fine. E sarebbe la prima volta nell’ Italia Repubblicana (dopo il Fascismo, che fu l’ultimo a far votare in Parlamento con il solo voto palese, per controllare il voto e “sanzionare” a modo loro chi votava come non piaceva al Duce).

Gli hook al post (che non ho letto, ne’ leggerò) poi chiariscono la vicenda:

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E, come al solito (vedi anche merdone precedente), la balla è servita su un piatto d’argento. Peccato solo che le cose siano diverse.
Infatti, a causa di un dubbio interpretativo sulla legge Severino, la Giunta per il Regolamento del Senato è stata chiamata a dirimere la questione. Ed il Senatore Russo ha prodotto una dettagliata relazione ( link ) da cui si evince, appunto, che siamo di fronte ad altro.

La Giunta, quindi, dietro proposta di un Senatore del PD, con i voti di PD, Sel, ScI e M5S ha deciso, a stretta maggioranza (7 contro 6) che l’interpretazione alla Severino è che il voto non riguarderà la libertà della persona, ma la composizione dell’ Aula. Perchè secondo i regolamenti le votazioni sulla persona OBBLIGANO il Senato al voto segreto, senza possibilità diversa, mentre quelle riguardanti la composizione dell’ Aula sono votazioni che seguiranno il percorso normale (come le leggi, per capirci), quindi DI NORMA con voto palese per alzata di mano (così prescrive il regolamento). A meno che, con i modi previsti (richiesta motivata da parte di 20 Senatori, da votare a parte) non si ottenga il voto segreto.

Quindi, di fatto, non c’è nessun voto palese su Berlusconi, semplicemente non c’è l’obbligo di voto segreto.

Ma il grillino, debitamente fomentato, non capisce, infatti crede addirittura che sia stata votata la proposta di modifica al regolamento (che invece resta immutato)  dello scorso settembre ( link ) e postano in giro con toni trionfali il link, che riguarda, ovviamente altro. Perfino sulla pagina facebook dell’ On. Russo, attribuendosi il merito grillino per una cosa che non è.

A questo punto, notato che siamo alle solite, ovvero che i grillini disinformano smaccatamente, Russo non può fare altro che precisare via social network ( link ). Ovviamente ci siamo premurati (e non solo noi) di dare visibilità anche alla versione non 5 stelle, ovviamente più attinente alla realtà (per non dire smaccatamente che quelle del blogghe siano balle). Ma nemmeno questo basta. Anzi, addirittura causa la solita calata in massa ad insultare…

E allora

Franceso russo lavati la bocca prima di parlare del movimento ! La verità e palese… e ora bloccami pure. PD siete la vergogna e l’incoerenza assoluta ! Vergogna e io stessa mi vergogno di voi xche vi ho votato e mi avete tradito merde avete mangiato co Berlusconi !

o ancora

Ahahah da quando pinocchio racconta barzellette .
Se non c’era il m5s adesso eravate a brindarci con berlusconi ma fatela finita . 20 anni di danni avete fatto adesso aria .

E poi l’apoteosi…

Ecco il solito trollino PIDDINO

Cioè… Sulla pagina di un Senatore del PD, in risposta a mala informazione del m5s, elettori non del m5s (nemmeno è detto che siano grillini) commentano un DATO DI FATTO (ovvero la relazione, che NON è la proposta di modifica del regolamento) e sono TROLL????

 

Ovvero, non capiscono la differenza tra Aula e Giunta  (uno dei tanti commenti sulla pagina del blogghe dice “un intero gruppo vota per il voto palese e voi parlate di 3 voti del PD” [si, perchè il “gruppo” m5s in Giunta è Buccarella e Santangelo, ovvero 2] ( link ) ), la differenza tra una proposta di modifica di regolamento ed una delibera interpretativa, e si arrogano il diritto di fare la morale a chi ha elaborato il testo e -verosimilmente – ne sa certamente di più di un redattore del blogghe?

Si, altrimenti non sarebbero grillini….

dicono

L’onestà andrà di moda.

Ma di sicuro non quella intellettuale, che evidentemente hanno svenduto al momento del voto.

Perchè se fosse solo ignoranza (nel senso di misconoscenza), a far loro presente che si è presa una cantonata non risponderebbero cose del tipo

Complimenti. Bravi bravi bravi. Se non ci foste stato il M5S , tutto questo sarebbe stato solo utopia. Forza Grillo, sei grande.

(perchè tanti altri non li posso copincollare, per via del turpiloquio che contengono…)

 

Voto palese grazie al M5S?Ni,hanno solo votato la Relazione di qualcun’altro..

Notizia del giorno è che la Giunta per il Regolamento si è espressa a favore del voto palese sulla decadenza di Silvio Berlusconi.

Sui Media viene subito rilanciata ma al solito c’è chi lo fa alla sua maniera.

Tutti gli esponenti 5 stelle dichiarano che è solo grazie al MoVImento che si è arrivati a questa conclusione ma tralasciano un fatto FONDAMENTALE: La Relazione votata è stata presentata dal Senatore PD Francesco Russo che da settimane ne parla e ne rende partecipi i cittadini con tutti i mezzi (interviste,Fb ecc)

Siamo abituati al fatto che il m5s si appropri di vittorie, battaglie e ddl altrui, ormai è prassi.

C’è infatti chi, come la Cittadina Giulia Di Vita, quando qualcuno le fa notare la provenienza di questa Relazione risponde così:

 

 

Ma si sa, la propaganda contro il PD deve continuare, anche se significa negare l’evidenza e come si dice “dare a Cesare ciò che è di Cesare”.

The show must go on..