giorno 171.3 – meme rdone

In rete vanno ormai di moda, ne realizzo una specie anche io. La reazione dei grillini alla stessa notizia, a seconda di chi la mette su facebook

Caso 1. Dalla pagina facebook dell’interessata:

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“l’ Unità” riprende la notizia e ne compone un articolo

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Serve aggiungere altro? SI, che quelli che realizzano i “meme” come quello che posto sotto non hanno abbastanza fantasia. O meglio, la realtà li supera…

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(ora non lapidatemi, però, se questo non dovesse essere un “meme”. Con queste cose di internet dei ggiovani non mi ci azzecco del tutto 😉 )

GRULLINI PRONTI AL GRANDE SALTO..

Secondo Sonia Alfano, eurodeputata, almeno 15 senatori grullini sarebbero pronti ad appoggiare un governo a guida Pd. Mi chiedo: questo eventuale appoggio è dovuto solo alla voglia dei singoli di uscire dal m5s o, al contrario, nasconde una strategia che tiene conto di tutto il Movimento? Il tempo darà la risposta esatta..

Il ribaltone in salsa grillina, “In 20 del M5S andranno col Pd…”

A lanciare l’allarme è l’eurodeputata Sonia Alfano: “So per certo che tra 15 e 10 senatori vogliono sostenere un Letta-bis, e Grillo lo sa…”

Per il ribaltone il Pd si dà un gran da fare. Ai 4 voti sicuri dei nuovi senatori a vita che hanno tutti un curriculum da antiCav potrebbero aggiungersi quelli di venti grillini dissidenti. A lanciare l’allarme è l’eurodeputata Sonia Alfano in un’intervista a Klauscondicio: “Tra i grillini il numero dei cosiddetti dissidenti sta crescendo. Oscilla in base agli umori della politica. Comunque possiamo già parlare di un numero utile. Le posso assicurare che un numero utile per la fiducia c’è, c’era già prima. Siamo a ben oltre 10, direi 15″. E ancora: “Più che per un governo Letta bis – ha aggiunto Sonia Alfano – parlerei di senatori disposti a discutere alcuni punti imprescindibili sulla base dei quali costruire un’intesa col Pd”. 

“Sono tanti” – L’eurodeputato ha sostenuto che sono più di dieci: “Sì, decisamente di più – ha detto – un gruppo autonomo al Senatopotrebbe già contare su 20 componenti. Questi 20 da sempre si incontrano con componenti del Pd. Mi auguro che, però, questa scissione non avvenga. Sarebbe un vero peccato. I dissenzienti sono molti, ma sono in difficoltà perché dal PD non arrivano i segnali che si aspetterebbero. Non vedono la mano tesa verso obiettivi di condivisione. Ma, sia chiaro – ha precisato – non vorrebbero uscire. Si tratta di senatori e deputati anche spinti dalle pressioni della base grillina costituita anche da artigiani, imprenditori, gente comune che sta male e che non capisce il senso di questo fondamentalismo e ne chiede conto. Parliamo pur sempre di una base elettorale del 25% dei voti. Quindi non solo un voto di protesta. Le aggiungo che almeno il 20% di senatori e deputati non si ricandiderà più, visto il clima” ha concluso Sonia Alfano. (I.S.)

http://www.liberoquotidiano.it/news/1302320/Il_ribaltone_in_salsa_grillina____In____del_M_S_andranno_col_Pd____.html

giorno 171.2 – accade che

“E’ successo a Brescia. Giudicate voi – Sono arrivati addirittura in nove, neanche fosse una retata in grande stile, o l’arresto di un pericoloso latitante, una task forceper allontanare dal suo angolino un mite pensionato, Gianfranco, che senza disturbare nessuno stava seduto accanto ad una pila di libri usati per cercare di venderli a libera offerta. In nove gli agenti della polizia locale di Brescia che hanno anche multato Gianfranco di 160 euro. Accuse certamente incontestabili: occupazione abusiva di suolo pubblico, mancata emissione di documento fiscale per la vendita dei volumi, hanno verbalizzato gli zelanti e inflessibili tutori dell’ordine. Il pensionato ha pagato, sborsando praticamente tutto l’incasso del mese e ha dichiarato “Ho internzione di tornare, ogni giorno con i miei libri, non tanto per venderli, ma per incontrare e parlare con qualcuno”.

Dinque, mi ha chiesto di giudicare e lo faccio… Se il signore vuole fare il commerciante llora apre una partita iva, con tutte le conseguenze del caso, altrimenti è come il vu cumprà e va giustamente sanzionato. Se poi vuole scambiare qualche parola con qualcuno va al parco o in un centro per anziani (impossibile che a Brescia non ce ne siano). Oppure può andare a trovare Samuele, che sarà ancora chiuso nello scantinato.

E questa notiziona arriva a pochi giorni di distanza da quella che segnalava il gelataio che beccato per 4 volte in 5 anni a non rilasciare scontrino, come prevede la legge, si è visto chiudere temporaneamente l’esercizio.

Ovviamente si tratta di leggi, e vanno rispettate. Buttarlo sull’ “etico” cercando di giustificare questi comportamenti è una cosa che si può definire solo vergognosa. A maggior ragione se tali denunce arrivano da un partito che quando si tratta delle sue regole (vere o presunte che siano) è assolutamente intransigente. Perchè si tratta, mettila come vuoi, di evasione fiscale, di occupazione abusiva di suolo pubblico, di attività commerciale irregolare.
Caro grillino, non puoi ergerti a più pulito degli altri se sotto una notizia del genere commenti (un paio a caso)

se questi grandi “uomini” in divisa,cominciassero a controllare tutti i bozzambo che pretendono soldi,cn la minaccia di bucarti le ruote,o rigare la carrozzeria,e nn solo,inizierebbero a guadagnarsi lo stipendio!

e ci mettiamo un goccino di razzismo, che male non fa

Il problema è che il povero pensionato ha venduto pochi libri vecchi per due soldi…..se avesse frodato il fisco per milioni, probabilmente nessuno se ne sarebbe accorto oppure sarebbe stato graziato.

oppure della dietrologia spicciola (alludendo a Berlusconi, che è stato CONDANNATO, piaccia o meno, e non graziato…)

Non uno che sia uno, ne’ sul blogghe, ne’ sulla pagina facebook che faccia notare che, per quanto piccola possa (eventualmente) essere l’infrazione, questa c’è stata. Evidentemente il pensionato non era un deputato grillino, altrimenti avrebbe fatto valere il suo status per venire arrestato…

E questi voli pindarico servono a dimostrare il doppiopesismo grillino. Basta che lo dica il blogghe ed automaticamente è da condividere, e non solo mediaticamente. Violi la legge? Se l’influencer di turno decide che è un sopruso allora il grillino conferma, se invece si preferisce difendere l’illecito, allora tutti a gridare allo scandalo…

E questi vorrebbero farmi la morale? Mi spiace, ma non è così che funziona. Il “pensionato” vuole vendere i suoi libri? ci sono modi legali per farlo, e nemmeno necessita di emettere scontrino fiscale (lo so, ogni tanto faccio il banchetto di ciarpame nelle fiere della zona). Ma non si inventi scuse, il grillino… Perchè fosse stato un “bozzambo” allora ne avreste chiesto impiccagione immediata con esposizione del teschio su una picca davanti al Municipio.

 

COnsiderazione a margine. Chissà come mai quando si cit (per fare l’esempio più macroscopico) il fatto che Grillo tecnicamente è pregiudicato, tal quale Berlusconi, i difensori a prescindere parlano di “gossip e frivolezze”, invece questi casi diventano mali estremi della nazione.