L’Opposizione in stile #M5S e #leggeelettorale, il #Nullacheavanza,#sapevatelo

Dopo essersela studiata a tavolino (forse con Casaleggio casualmente in visita) per il M5S l’opposizione di questi giorni è stata:

– Rispolverare vecchi slogan fascisti

– Assaltare i banchi del Governo insieme a FdI scagliandosi contro la Presidente Boldrini.

– Ferire alcuni commessi e morderne uno.
(eh si,le altre forze politiche avrebbero dovuto prenderli in parola quando i 5 stelle dichiaravano che volevano mettergli la museruola)

– Occupare e bloccare commissioni e Deputati urlando i soliti slogan e dando dei ladri venduti a tutto e tutti.
(per poi lamentarsi ovviamente se la votazione in Commissione è avvenuta in fretta e furia)

– Diffamare le Deputate PD urlando che se sono in Parlamento è grazie a prestazioni sessuali
(ma loro sono contro qualsiasi violenza sulle donne)

– Impedire ad altri Deputati di poter dialogare con la Stampa.
(sfruttando le telecamere presenti per un teatrino che solo Di Battista poteva fare)

– Lamentarsi se i giornali di oggi riportano quanto hanno fatto ieri

e, soprattutto

– Cercare con la provocazione sempre e comunque lo scontro fisico per poi poter urlare di essere stati intimiditi.

E quando la legge elettorale arriva in Aula?

L’opposizione del M5S è chiara,abbandonarla ed uscire..però con un fazzoletto bianco al polso eh,così cambieranno le cose!

Il Nulla che avanza nella Storia Infinita della Politica italiana

P.S. Probabilmente il Cittadino Di Battista ha cose più importanti a cui pensare,stasera sarà ospite a Le Invasioni Barbariche, starà studiando a memoria il copione della Casaleggio Associati.

Ieri, 29 Gennaio, 2014, Camera dei Deputati

Dicono “Le immagini che i tg di regime non vi mostreranno”… Ma questa volta il vaffanculo è doveroso. Quelle immagini stanno, e purtroppo, facendo il giro del mondo. Gazzarra indegna, preparata ad arte, in Aula e davanti (pare ancora oggi stiano continuando) alle Commissioni. Grida inconsulte, lanci di oggeti (anche qui siamo sul pare… monete di cioccolata) contro lo scranno della Presidenza della Camera, o forse meglio sarebbe dire contro LA PRESIDENTE, perchè c’era Boldrini in turno, i soliti cartelli, i soliti tweet.

Così si conclude una delle pagini più tristi della Legislatura. I grillini dicono che il buoi è calato con la tagliola, i non grillini per via della piazzata. Io, ovviamente, sono della seconda ipotesi: il m5s ha avuto 4 giorni per illustrare le sue obiezioni, per lo più campate in aria. I famosi 7.5 miliardi sono solo contabili, il “regalo”, se c’è (economisti interrogati hanno opinioni divergenti) è in misura minore, meno di 5 (le quote che lo Stato tiacquisterà per tenere sotto il 3% i pacchetti degli azionisti, ma che verranno comunque rimesse sul mercato), e comunque più di 1 miliardo entrerà al Tesoro perchè la rivalutazione comporta anche un maggior gettito…

No, in 4 giorni abbiamo sentito solo che “si svende” la Banca, che Napolitano è degno dei peggio insulti, che i motti fascisti non sono fascisti e così via. Ovvio, perchè previsto (benchè mai usato), l’uso di strumenti forti, a fronte di un tale sterile “costruzionismo” fine a se stesso. Poi la “ghandiana” (giuro, Sibilia lo ha detto ad Agorà) calata verso i banchi del Governo, poi il gestaccio del Questore di SC che ha fermato una deputata grillina, gesto indegno, ma non l’ha ne’ schiaffeggiata, ne’ picchita, come dicono le fanfare del blogghe, un paio di commessi medicati in infermeria.

E’ politica? NO, è stadio (di calcio) durante un derby. Politica è cercare di confrontarsi, spremere la proverbiale rapa, per cercare di cavarci la gocciolina di sangue. E non è detto che (perfino in questo marasma qualcosa dei grillini è stato approvato) con metodi e modi corretti non ci si riesca. 

Sempre, ovviamente, che l’intento sia quello. Perchè a me non pare proprio che il m5s abbia questo intento. Si arrocca sulle sue posizioni senza un progetto organico che non sia creare caos (le dichiarazioni sui social di alcuni parlamentari m5s sono eloquenti), ma all’atto pratico non stanno ottenendo nulla di quanto promesso. Il reddito di cittadinanza rimane mera illusione, le riforme si limitano al “tutti a casa”, all’ “inciucio”, al “noi con voi non ci parliamo”, che ha come logica conseguenza il fatto che “gli altri” si parlino tra di loro. E allora altre grida all’inciucio.

Intanto, nonostante loro, il mondo va avanti, l’ “italicum” arriva in Aula, senza il passaggio in Commissione (impedito ieri, complicato oggi), mentre la legge grillina è ancora l vaglio del web. Proprio come (e non ci voleve poi molto) avevamo previsto.

Forse che la gazzarra, ordita ad arte, altro non sia che un’ arma di distrazione per rallentare la riforma elettorale? Oggi si parla più di quello che dell’immobilismo grillino sulla legge elettorale. E così sarà anche nei prossimi giorni, perchè l’inchiesta per vilipendio di Sorial va avanti, la frase di Tofalo l’ha sentita chiunque, l’insulto di De Rosa alle parlamentari PD è cosa nota e così via. Ma loro si difenderanno (già lo stanno facendo) ingigantendo il gesto, che ribadisco INDEGNO di D’Ambruoso che è caduto (ammettiamolo) nel tranello…

Come al solito, come solo su Gaia.