#M5S:#DiMaio vs #Casaleggio,una delle cause?Forse la fidanzata.

La Stampa oggi ci propone un articolo di Jacopo Iacoboni secondo il quale nel M5S sarebbe in atto uno scontro tra il direttorio,capitanato dal giovane fuoricorso vice presidente della Camera Di Maio,e Casaleggio.

L’oggetto della diatriba sarebbe la richiesta del direttorio di sostituzione della responsabile comunicazione M5S alla Camera Ilaria Loquenzi (imposta da Casaleggio come da contratto 5 stelle) con Silvia Virgulti,colei che ha addestrato Di Maio e pochi eletti del MoVImento per presenziare in televisione.

La situazione sarebbe così tesa che,sempre secondo Iacoboni,Casaleggio avrebbe minacciato: “Basta pressioni,altrimenti me ne vado anche io” (nella mia testa aggiungendoci un “e vi porto via il pallone,tiè”).

Che quanto riportato da La Stampa possa essere capitato mi pare più che verosimile visto oltretutto il covo di serpi che si è rivelato essere il M5S ,c’è però qualche punto che Iacoboni non ricorda:

– Il M5S è un marchio ed ha un proprietario che può concederlo o ritirarlo a piacimento e non credo che Giuseppe Grillo abbia intenzione di abbandonare l’amico Casaleggio Sr.

– Tutto il sistema informatico del M5S è in mano alla Casaleggio Associati.Che il sistema faccia schifo (mi si passi il francesismo) e sia ridicolo,oltre che pericoloso, è palese ai più ma volete mettere lo sbattimento che sarebbe per il direttorio doverne creare uno nuovo in contrapposizione?Trovarne uno valido qualitativamente superiore non dovrebbe essere difficilissimo (ci vuol poco insomma) ma raggranellare qualche votante sul portale potrebbe essere estremamente arduo.

– Esiste Casaleggio Jr (mai votato,scelto,selezionato dalla rete) quindi una continuità aziendale potrebbe comunque essere garantita.

– La macchina del fango targata Casaleggio Associati è brava,perchè rischiare di mettersela contro?

E con questa ultima domanda si arriva al punto che per i grillini verrà bollato come “puro gossip dei troll PD pakati dalla Ka$ta”:

Silvia Virgulti, la presunta causa di questa lotta interna tra Padre (Casaleggio) e Figlio (Di Maio), sembrerebbe essere la fidanzata di, guarda un pò, Luigi Di Maio.

Le voci girano da più di un anno (mai smentite per quanto mi risulta),qui troviamo per esempio un articolo di ottobre 2014 quindi in tempi “non sospetti”.

Oggi inoltre abbiamo la conferma del Senatore Vacciano, ex M5S, a cui risulterebbe addirittura una convivenza tra i due.

fidanzataDiMaio

Tutto legittimo eh,ci mancherebbe altro!

Diventa quantomeno fastidioso però quando si scopre che Di Maio,paladino ed unico detentore di Onestà e Verità insieme ai suo colleghi pentastellati, vorrebbe imporre la sua fidanzata al ruolo di responsabile comunicazione alla Camera,ruolo pagato da tutti noi contribuenti.

Non metto in dubbio le competenze di Virgulti che personalmente non conosco (anche se visti i livelli comunicativi dei parlamentari 5 stelle qualche domanda me la faccio) però metto in dubbio il concetto dell’ “uno vale uno” e di meritocrazia pentastellata.

Va detto che non sarebbe il primo caso,ricordiamo tutti il fidanzato della Moronese o la figlia del compagno della Lezzi assunti come collaboratori.

Come diciamo spesso l’onestà nel M5S andrà di moda,con il verbo sempre al futuro.

Ci tengo a precisare che comunque, anche nel caso che la relazione Di Maio- Virgulti venisse smentita il problema di base rimane: nel M5S non esiste l’uno vale uno,che decida Casaleggio o il Direttorio la scelta è sempre calata dall’alto e si procede a colpi di minacce (non ti sta bene?Me ne vado/te ne vai tu)

Come proseguirà la saga 5 stelle?

Casaleggio abbandonerà,magari per buttarsi su di un altro progetto di marketing politico?

Il giovane Di Maio trionferà per la sua dama?

Stay tuned,the show must go on.

EXPO…

Vorrei riordinare, ovviamente dal mio punto di vista, le cose e poi possibilmente non palarne più.

Il blogghe da sempe si è schierato contro Expo, anche ieri, ed anche dopo la guerriglia urbana pubblicava video contrari all’ Expo. Onde poi, però schierarsi con le FFO dopo che la manifestazione è sfociata in disordini e devastazione. Ancora una volta ha scelto di prendere entrambe le parti, tra l’altro ipotizzando complotti ed infiltrazioni.

MA se il m5s non avesse contribuito a creare il clima Anti, esasperandolo, se Fedez non avesse preso le parti dei manifestanti finchè imbrattavano “solamente” (è sempre violenza, caro rapper), se non si fosse difesa la piazza di Torino (Antagonisti che hanno assaltato la parte PD del corteo, costringendo la polizia ad intervenirne in difesa), forse sarebbe maggiormente titolato a criticare la guerriglia urbana di ieri.

Gli antagonisti di Torino andavano bene, quelli di Milano no (oppure erano infiltrati). Quelli che imbrattano palazzi e monumenti sono buoni, quelli che sfasciano vetrine ed incendiano auto no (ma, occhio, secondo alcuni, se le vetrine sono di banche, va di nuovo bene).

La Polizia di Milano è eroica, quella di Torino serve per difendere i cattivi del PD. I Vigili del fuoco, poverini, hanno subito dei tagli, ma continuano a lavorare (per fortuna che ci sono i BB a dare loro lavoro).

Ma c’è anche da dire che Alfano deve dimettersi perché è scoppiata la guerriglia, ma deve dimettersi anche perché negli ultimi giorni la Polizia stava perquisendo ed arrestando nell’area antagonista. E se la polizia fosse intervenuta pesantemente in piazza, allora si sarebbe dovuto dimettere lo stesso, perché è fascista e la polizia picchiatrice…

Intanto, però EXPO è partita lo stesso, nonostante gli auspici grillini (e del FQ che da alcuni giorni segue incessantemente le vicende degli anti), i milanesi hanno reagito prendendo le ramazze e pulendo la città dopo il passaggio dei teppisti.

TGcom ha intervistato un blac bloc (meglio non parlarne, dati i precedenti dei giornalisti mediaset), sui social ci sono i selfie davanti alle auto vandalizzate.

Il blogghe ricomincia la sua sicumera anti EXPO, ma pro poliziotti.

E ricordare che pochi giorni fa i grillini distribuivano le pizze che Rossopomodoro ora sta vendendo ad Expo è solo un curioso dettaglio (e Morra che in un video diceva “queste sono le pizze che ci piacciono, non quelle di Expo, rende il tutto una ridicola negazione di evidenza).

Mi ero ripromesso di fare ordine, ovviamente non ci sono riuscito, ma non è solo colpa mia. Spero solo che nel corso dei prossimi mesi le cose successe ieri non si ripetano.

Benvenuto B2

Nuovo autore in casa “il merdone” blog.
Benvenuto B2 e buon lavoro 🙂

Partiamo da una doverosa premessa: la psiche umana è un abisso ancora ben lungi dall’essere interamente esplorato; conosciamo a menadito la composizione di asteroidi che sfrecciano nell’universo a milioni di chilometri da noi, scrutiamo nell’infinitamente piccolo del genoma, software naturale che stabilisce se saremo biondi o bruni, alti o bassi, ma non sappiamo ancora con sicurezza perché, ogni giorno, facciamo migliaia di scelte, e tantomeno perché il giorno dopo non le rifaremmo più uguali. Premesso tutto questo, dicevo, non passa giorno senza che un Consigliere Comunale, un Attivista storico, o su, su, fino a Deputati e Senatori del M5S abbandoni la compagnia o, in alternativa, venga espulso con damnatio memoriae dallo “Staff” Pentastellato. E se nei primi casi le motivazioni avevano una verosimiglianza “tecnica”, come la violazione del divieto di partecipare a trasmissioni televisive (poi subito abolito, dal momento che avrebbe anche impedito ad altri onorevoli più “piacioni” di raccontare fesserie dal tubo catodico oltre che a mezzo internet) da mesi ormai la ragione è sempre una e una soltanto. SE NE VANNO NEL PIDDI PER TENERSI TUTTI I SOLDI VERGOGNAAAAA!!1!1!! Questa è l’accusa che inevitabilmente, invariabilmente, viene riversata a vagonate addosso ad ogni tizio che lasci o venga espulso dal Multilevel Marketing G&C. Lasciamo perdere per un minuto il fatto che quella della restituzione degli stipendi sia una bufala colossale (no, i vostri beniamini non prendono 2.500,00 €uro al mese; no, non è vero anche se c’è scritto sia sul blogghe, sia su Tze Tze sia su Cado in Piedi e Italia in crisi; sì, vabbè, e io che cerco ancora di spiegarlo… scemo io…) lasciamo perdere, dicevo, e prendiamo per buono il dogma grillota secondo il quale chiunque lasci la sacra bandiera pentastellata lo faccia sedotto da emolumenti multimiliardari che, invece, sarebbe tenuto a restituire al popolo Italiano (altra bufala, ma tant’è…). Giochiamo a prenderlo per buono… a questo punto vogliamo semplificare il concetto? Ok. Diciamo che nella migliore delle ipotesi, secondo il teorema grilloide, sono dei mentecatti voltagabbana. A questo punto, però, sorge spontaneo farsi una domanda. Uno dei primi dogmi pentastellati era quello che tutto, candidati compresi, sarebbe stato scelto dalla “Base” mediante internet. Questo perché i Partiti (cacca-pupù-brutto-brutto-gesùppiange) al contrario sceglievano i loro nomi tra i parenti, gli amici, gli amici degli amici, e qualche esponente della criminalità organizzata, della Massoneria e delle Lobby che non guastano mai. Gentaglia di infima qualità certificata che poi, alla prima occasione, si sarebbe venduta al miglior offerente. Ed infatti ecco nomi che di legislatura in legislatura hanno contribuito a spostare gli equilibri, nomi come Razzi o Scilipoti che escono dalla loro incarnazione terrena per entrare a far parte di diritto del blasfemo pantheon creato dalla mente di H.P. Lovecraft insieme ad Azathoth, Nyarlathothep e il Grande Chtulhu, essi stessi definizione sovrannaturale del Male. Qui, invece, grazie ad un florilegio di video su Youtube dove uno suggerisce di curare i tumori con il succo di limone, l’altra promette “più mooncup per tutti”, e l’altra ancora candidamente ammette che “il mio programma non ce l’ho, leggete sul blog cosa dice Peppe”, il popolo grilloide ha potuto scegliersi i propri candidati a colpi di click. Uno vale Uno! Tutti insieme, fratelli, Halleluja per Peppe! Peccato però che una buona fetta di questi fortunati eletti, poi (stando a quello che dicono gli stessi grillini, non ci si inventa nulla!), alla prima occasione ha salutato la compagnia o, mefistofelicamente, si è fatto espellere per passare da vittima, ed ha cambiato bandiera. Ha tradito i sommi ideali della Ggente e la Ggente stessa, e oggi abbiamo uno dei “gruppi misti” più numerosi della storia parlamentare. Dicevo prima… sorge spontaneo farsi una domanda. Con il “vecchio sistema” ogni volta si eleggevano due o tre “voltagabbana”. Con il “nuovo sistema” i voltagabbana pronti a vendersi per un piatto di lenticchie (così almeno dicono) sono… Dieci? Venti? Trenta? Ho perso il conto. Di sicuro molti di più, e tutti da quella forza politica che avrebbe dovuto rappresentare il Nuovo, la Pulizia, la Trasparenza. E li avete eletti VOI, con la vostra Democrazia Diretta e il vostro Uno vale Uno. Non sarà che forse, a questo punto, il meccanismo è da rivedere? O che, per dirla con il linguaggio a voi tanto caro, di Internet, siamo davanti alla più grande TROLLATA che la storia ricordi?